venerdì 19 febbraio 2016

"The Hateful Eight", otto bastardi senza gloria...



Omaggio grafico e minimalista al western già "cool" di Quentin Tarantino, "The Hateful Eight".
Occhio all'inganno però, perchè dietro una scrittura classica e teatrale e il solito giochino auto-citazionista, stavolta siamo in un territorio più minato, quello politico.
Non c'è il respiro che ammantava il capolavoro "Jackie Brown" ma in compenso c'è la musica di Morricone che ci ricorda quanto era bello il western quando oltre che con le pallottole si sparava anche col cuore.
Poi arriva anche lo splatter e qualche spruzzo di sangue sulla faccia ce lo becchiamo anche noi dalla platea.
Daisy Domergue già nella storia.
Buona fine del c****, come direbbe il buon Quentin!



 
   

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