sabato 20 febbraio 2016

Il figlio di Saul, un canto crudo e misericordioso per il mondo

Crudo, potente e necessario.
"Il figlio di Saul" rimette in discussione il punto di vista cinematografico sul dramma della Shoah, fin troppo spettacolarizzata, negli ultimi anni, ad uso e consumo di Hollywood e dello stesso popolo ebraico.
Nessun vittimismo precostituito nè squarci impudichi e voyeuristici sulla tragedia, ma unicamente la realtà che si fa frammento di verità dentro lo sguardo di un piccolo uomo.
Saul è l'essenza di quella misericordia collettiva che è, ancora oggi, la conquista più difficile per tutti i popoli, nonostante ricorrenze e memoriali.
Un film imperdibile.

Nel link la mia recensione:
http://www.voismagazine.it/dp/2016/02/13/il-figlio-di-saul-la-recensione/




  

Nessun commento:

Posta un commento