sabato 17 dicembre 2016
L'apocalisse di Xavier Dolan
Si può amare di slancio o detestarlo istintivamente. Può irrritarci con la sua presunzione o avvolgerci con schiettezza. Possiamo fuggire dinanzi al turploquio o percepire l'amore che vi si muove dentro. Possiamo guardare da fuori l'inferno o buttarci dentro quel gruppo familiare. Possiamo stancarci, innervosirci e abbandonarlo o abbandonarci al sale delle sue lacrime finali.
E' solo un film e non la fine del mondo.
Ma quello di Xavier Dolan è il cinema più necessario che esista, perchè è sofferto, infuocato e diretto.
Non la fine del mondo certo ma una grande, dolorosa seduta di autocoscienza.
Qui sotto il mio omaggio illustrato.
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