sabato 30 gennaio 2016

Family Day, ovvero "come ti nego la libertà"!


E' strano vedere le folle che sfilano per opporsi duramente all'approvazione di una legge che, se approvata, non influirà minimamente (nè sotto il profilo economico, nè sotto quello personale) sulle vite che conducono già.
E' come se i metalmeccanici sfilassero in strada per impedire un DDL che migliori le condizioni di insegnamento dei docenti o se le casalinghe protestassero per le la liberalizzazione delle tariffe dei tassisti.
Insomma a ben guardarle sarebbero ridicole anche davanti a se stesse, se soltanto si potessero guardare veramente allo specchio.
Eppure non fanno ridere affatto.
Perchè sono buie e sinistre emanazioni di un'ideologia che li ha imbevuti come latte materno senza che nemmeno se ne ricordino più.
Perchè trovano che "in nome di Dio" sia giusto scendere in piazza a puntare il dito credendosi migliori (ma Dio non ci ha fatto tutti uguali? E Gesù non condannava la superbia di chi si credeva migliore?) ma dimenticano i loro peccatucci nascosti come la polvere sotto il tappeto domestico.
Quelle folle, in un passato lontano-vicino, si muovevano allo stesso modo sulle piazze, invocando roghi e torture contro le streghe e gli infedeli.
Non protestavano contro la loro miseria ma contro il diavolo dentro le case altrui e si appassionavano ai processi (non ancora mediatici) che avrebbero portato gli "indiavolati" ad arrostire come polli (perchè non li vedevano diversamente).
Queste folle non vogliono preservare la "loro" libertà perchè quella ce l'hanno già.
Non vogliono le "altrui" libertà perchè gli hanno fatto credere che, a causa di questa legge, un diavolo malefico si insinuerà nelle loro vite portandovi dentro pedofilia (a tutt'oggi la piaga più diffusa fra preti e famiglie tradizionali), omosessualità (condizione esistente più o meno da quando esiste l'uomo in natura) e famiglie non naturali (in quelle naturali i genitori ammazzano i figli in preda ad "ordinari" ed inspiegabili raptus, criminali psicopatici vedono preservato il loro diritto alla genitorialità mentre i figli, quando va bene, fanno sesso a 13 anni e mandano affan****  i genitori per uno smartphone e gli insegnanti a scuola perchè "insegnanti a scuola").
Queste folle fanno paura perchè non ragionano veramente ma sono il braccio che agisce dietro una mente altrui.
Non sono consapevoli più di quanto potrebbe esserlo una bomba lanciata da chi preme il bottone e credono, ugualmente, di essere sia la bomba che il dito.
Ma le bombe, come ci insegna bene la storia, non hanno mai pensato...




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